Per chiudere il blog si vuole, qui di seguito, presentare un riassunto, ossia una guida nella lettura di questi post.
Si è iniziato con una presentazione del corso, spiegandone le ragioni e presentando il libro che mi avrebbe accompagnato in questa avventura. Sono poi passata a un primo approccio del tema, per cercare di capire meglio quali erano i punti da toccare e di cosa avrei appunto parlato bel blog. Si guardi a tal proposito l'abbecedario e la mappa concettuale.
Ricalcando quanto detto in una delle lezioni fatte all'inizio, ho parlato delle innovazioni militari nel passato, facendo particolare riferimento alla figura di Francesco di Giorgio. Si è poi anche parlato del fuoco greco come vera e propria innovazioni militare dell'epoca. Ho poi analizzato il testo di Tommaso Garzoni, 'La piazza universale di tutte le professioni del mondo' e ho cercato quali fossero le professioni relative al mio tema.
Sono poi passata ad analizzare come il mio tema fosse presente in molti aspetti e situazioni che ci circondano. Si incominci a guardare unità di misura, per poi passare al quadro, che meglio potesse rappresentare il mio tema. Ho poi parlato di quello che per me è il miglior capolavoro nel mondo militare, ossia gli innumerevoli disegni di Leonardo da Vinci.
Stando sempre a ciò che abbiamo affrontato a lezione, ho parlato dei brevetti nel mondo militare. Ho di nuovo affrontato i brevetti parlando di mine in un post successivo.
Ho poi guardato come le innovazioni militari fossero presenti nella nostra vita quotidiana, con i francobolli, i simboli e i fumetti.
Si è passato poi a guardare il mio tema nel mondo con le mappe e il post relativo a diverse lingue con cui chiamare il mio tema. Sempre parlando di mappe, nei successivi post ho ancora fatto riferimento a mappe, perché sono uno strumento chiaro e immediato di apprendimento. Si guardi quindi il post relativo alle mine e alla bomba atomica, soffermandosi sulle mappe li riportate.
Sono poi passata ad analizzare alcune tra le innovazioni militare del secondo conflitto mondiale, in particolare quelle che non menzioniamo spesso, ma ugualmente distruttive. Ho parlato quindi di armi chimiche e di mine, passando a quella che è stata la vera e propria innovazione militare per eccellenza del periodo, l'arma nucleare, con due post in merito. (post1 e post2).
Infine ho pubblicato il post-chiave con il libro da me letto per il blog, il quale affronta un altra importante innovazione di quel periodo di guerra.
Durante questo percorso ho poi voluto fermarmi un attimo a riflettere su ciò di cui stavo parlando e affrontare così il lato umano particolarmente delicato del mio tema. A tal proposito ho riportato un passo dell'opera di Italo Svevo.
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